Chi sono
Di solito nel “Chi sono” ci va la biografia. L’elenco delle cose fatte, delle esperienze archiviate, delle cariche ricoperte, dei titoli ricevuti. Io preferisco lasciare questa biografia a parte: chi è interessato la può trovare senza problemi nel menu, a questo link (BIOGRAFIA)
Qui parlerò di chi sono, dei miei valori e di come vedo l’esistenza.
La mia visione delle cose
Nel momento in cui scrivo (perché poi, naturalmente, i pensieri, i punti di vista, le opinioni possono modificarsi nel tempo) penso che ogni istante della vita abbia un senso. E che ciascun “avere un senso” si sommi al precedente, fino a dare il risultato finale.
Il mio obiettivo è quello di evolvere, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto. Cosa che faccio grazie all’insostituibile aiuto di chi mi è vicino e mi ama, di chi non condivide le mie opinioni e me lo dice, di chi incontro per caso e di chi mi ha sostenuto per una vita intera nelle mille, incredibili vicissitudini in cui mi sono venuta a trovare.
Ho avuto il “privilegio” di aver visto la fine in faccia, aver fatto un pezzo di strada insieme a lei e averle dato appuntamento alla prossima puntata.
In cima a tutti i miei valori, qualora si potesse fare una scala, sta la libertà. La libertà di parlare, di agire, di pensare e di muoversi.
Non sopporto le situazioni fumose e gli invischiamenti.
Ho un’allergia endemica alla finta ingenuità. Apprezzo chi ha il coraggio di dire la verità e di essere diretto- anche quando la convenienza e l’interesse personale indurrebbero a fare il contrario.
Amo la semplicità. Una semplicità che si accompagna perfettamente alla complessità là dove liberi la sostanza dal frastuono, dall’inutile e dal ridondante.
Un altro valore della mia vita è la giustizia.
Sono diventata tollerante su quasi ogni aspetto dell’esistenza umana. Ma non sopporto i soprusi.
Non sopporto chi si approfitta della buona fede altrui, chi è violento nei modi e nelle parole pensando di avere la meglio, chi usa prepotenza coi più deboli e gli indifesi, chi utilizza le proprie capacità, la propria intelligenza e la propria esperienza per sottomettere le persone.
Mi piace valorizzare ciò che merita di essere valorizzato. Amo il mio lavoro perché mi dà la possibilità e l’onore di parlare dell’Italia d’eccellenza.
Di quel Paese, spesso bistrattato, deriso e umiliato, che però- guarda caso- rappresenta da sempre nei più diversi settori un modello per il mondo intero.
Di quella gente, gli italiani, che s’azzuffano, sono incapaci di fare sistema, si screditano a vicenda. Ma, quando veramente ce n’è bisogno, ti danno il cuore. Ci mettono l’anima nel fare le cose. Tirano fuori quella genialità che non può avere altra origine se non in quel quid che si chiama “genio italico”.
E creano capolavori. Assoluti, eterni, unici.
Questo, per me, è la vita.
Le mie passioni
Le mie passioni sono tre.
Viaggiare, fare sport, godermi la compagnia del mio cane.